Mechane EM Kronos: la nostra opinione dopo 6 mesi di utilizzo

Abbiamo provato questo monopattino elettrico per circa sei mesi e, ritenendo che un semestre sia un tempo sufficientemente lungo per rodare un mezzo di questo tipo, cerchiamo di trarne qui le conclusioni.

Dopo sei mesi di utilizzo, possiamo dire che Mechane EM Kronos non ci ha deluso, mantenendo le promesse iniziali e senza tradire le aspettative.

Chiaramente, lo abbiamo utilizzato soprattutto in zone urbane, percorrendo ogni volta distanze e tragitti compatibili con un uso pratico e coerente con il mezzo, anche se quotidiano e relativamente intenso. È sempre un monopattino elettrico: non l’abbiamo usato come fosse una moto da cross.

Più o meno tutte le cose che ci avevano inizialmente colpito e che avevamo particolarmente apprezzato di questo modello ci hanno dimostrato di resistere alla prova del tempo in maniera egregia.

 

Come Mechane EM Krono resiste all’uso

Partendo dal bel legno in Okume Marino della pedana multistrato, che è rimasto perfettamente intatto, confermando le qualità di resistenza agli urti e agli agenti atmosferici che prometteva, oltre che l’ottima fattura della fabbricazione. Non soltanto bello, quindi, ma anche funzionale. Anche la striscia antiscivolo ha resistito bene al logorio dell’uso, dando prova di non aver perso l’adesività e di conservare il grip iniziale. A meno che non ne facciate un uso sconsiderato, sproporzionato e probabilmente anche sbagliato, è molto improbabile che Mechane EM Kronos riesca davvero a rovinarvi le scarpe con la sua praticissima striscia antiscivolo.

Pedana in legno Mechane

Nessun problema anche col manubrio, sempre rimasto ergonomico e fluido nei movimenti: unica eccezione fanno le manopole, che si sono un po’ allentate.

Un merito che vogliamo sottolineare di questo modello è la durabilità del gancio. Ci sono capitati sotto mano modelli in cui questo preciso elemento si rompeva, o si indeboliva entro pochi mesi, perdendo tenuta e, di conseguenza, anche affidabilità. Al contrario di molti altri monopattini elettrici, per esempio lo Xiaomi, per fortuna in Mechane EM Kronos il gancio rimane funzionante e resistente.

Gli ammortizzatori hanno resistito bene. Va detto che, naturalmente, abbiamo cercato di evitare pavimentazioni stradali dissestate, buche o altre strade poco lisce, per percorrere le quali, comunque, nessun monopattino elettrico urbano è indicato. In sostanza, non facendo un uso sconsiderato del mezzo, ma mettendo alla prova la qualità degli ammortizzatori in maniera sensata e coerente con le prestazioni che promettevano, possiamo concludere che hanno mantenuto il livello di efficacia iniziale.

Non abbiamo riscontrato problemi neanche con la batteria: il mezzo, anche dopo parecchio uso, continua a garantire un’autonomia di circa 20 km (come abbiamo detto sopra, con un carico non superiore agli 80 kg). Anche i tempi di ricarica rimangono sulle 5 ore totali.

Quanto ai freni, questo è forse l’unico elemento meno brillante del pacchetto. Nello specifico, abbiamo riscontrato un leggero peggioramento delle performance nell’arco delle ultime settimane. Per evitare inconvenienti che rischino di coinvolgere il conducente in seri incidenti, consigliamo di controllare spesso l’efficacia della frenata e di registrare frequentemente il freno, in modo da rendere sicuro il mezzo e tutti gli spostamenti su di esso. Se necessario sostituire le pastiglie.


Conclusione

In generale, comunque, possiamo concludere che il monopattino elettrico Mechane EM Kronos si mantiene fedele alle aspettative. A patto di mettere in pratica i frequenti controlli sul freno che abbiamo consigliato, è un modello che resiste al tempo e alluso in modo soddisfacente. Lasciamo qui sotto il link al sito del produttore:

 

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